Lanciamo proprio oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, la campagna di raccolta fondi per la riqualificazione di otto Beni Comuni presenti in 12 territori del Lodigiano.
L’obiettivo? Renderli vivi, accessibili e fruibili da tutti.
È quindi possibile donare sulla piattaforma Rete del Dono a favore del progetto “I Beni che abbiamo in Comune” e contribuire così alla rivalorizzazione di alcuni luoghi che, come i beni naturali, sembrerebbero non essere di nessuno, mentre sappiamo bene che in realtà sono di tutti e possono diventare ancora più belli se ognuno di noi decide di prendersene cura.
Nei mesi passati, grazie al prezioso lavoro di Laura, Davide, Annamaria e Clara, i nostri facilitatori, abbiamo dialogato con i cittadini dei Comuni lodigiani aderenti al progetto per individuare i beni da rigenerare insieme, e per i quali mettiamo a diposizione risorse economiche e competenze. Inoltre siamo consapevoli che dopo così tanti mesi costretti ad incontrarsi solo attraverso uno schermo, il desiderio di avere spazi all’aperto in cui per ritrovarsi faccia a faccia è vivissimo: abbiamo l‘urgente bisogno di dialogare e condividere esperienze comuni che possano arricchire e unire.
“Fare Insieme per Stare Insieme” è sempre stato il motto di progetto e anche con questa azione vogliamo promuovere l’incontro e la conoscenza reciproca tra cittadini lodigiani di lunga data e persone straniere o migranti, di più recente arrivo, in questo caso attraverso la riqualificazione di alcuni spazi in condivisione.
I Beni Comuni individuati si possono suddividere in tre filoni tematici:
Gli Spazi da Vivere: dove la riqualificazione comprende la valorizzazione di un’area storica e preziosa, il rinnovamento di un parco pubblico oppure l’arredamento di un immobile riqualificato per renderlo vivo, bello e godibile per i cittadini (Comuni di: Castelnuovo Bocca d’Adda, Orio Litta e Massalengo).
I Sentieri Narranti: creazione di percorsi naturalistici in cui sono presenti pannelli, installazioni a basso impatto ambientale con curiosità artistiche e culturali riguardanti il luogo, i suoi abitanti e la sua storia, antica e recente (Comuni di: Graffignana, Brembio, Abbadia Cerreto, Corte Palasio, Boffalora e Cervignano d’Adda).
Miti e Maschere: la creazione artistica di graffiti sarà il segno tangibile di un percorso formativo e artistico dedicato ai giovani, italiani e stranieri, legato ai miti vicini e lontani, per mescolare le tradizioni dei Comuni coinvolti con quelle delle persone migranti (Comuni di: Casalpusterlengo e Caselle Landi).
Per realizzare gli interventi di rivalorizzazione di tutti gli 8 beni sono necessari 20.000€ ed è importante l’attivazione di tutta la Comunità: ogni persona può contribuire al recupero di un bene in particolare oppure sostenere l’intera campagna, con la possibilità di diventare in prima persona ambasciatore della causa.
Giovedì 5 maggio abbiamo presentato la campagna in diretta Facebook. Puoi rivederla qui sotto.